I film visti

Durante l' anno abbiamo guardato diversi film che ci hanno colpito, appassionato e insegnato tante lezioni utili per la vita di tutti i giorni. Di questi film vi parleremo nelle descrizioni qui sotto fatte da noi.

Gavino M., Mario S.

Wonder

 "August "Auggie" Pullman è un bambino di 10 anni con una malformazione causata dalla sindrome di Treacher Collins, che gli impedisce una vita normale. Ha subito circa 27 interventi chirurgici e, un po' per questo e un po' per paura della reazione degli altri bambini, non è mai andato a scuola in vita sua. Quando deve entrare in prima media i genitori decidono che è giunto il momento per lui di andare a scuola insieme agli altri bambini, e gli fanno visitare la Beecher Prep School. Una volta a scuola Auggie si rivela un buon alunno, ma trascorre le giornate da solo, e persino durante la pausa pranzo, mentre tutti i tavoli sono affollati, al suo non si siede nessuno. Per fortuna un ragazzino di nome Jack decide di avvicinarsi a lui, e i due stringono un legame di amicizia. Per Auggie sarà un anno intenso e faticoso, dovrà fare i conti con atti di bullismo esercitati da alcuni allievi della scuola che lo discriminano per il suo aspetto fisico. Ma alla fine dell'anno August riceverà un importante riconoscimento dal preside: il ragazzino emarginato è diventato un esempio e l'amico di tutti."

Tra tutti i film che abbiamo visto questo è quello che ci ha colpito di più. Ci è piaciuto tanto perché è ingiusto che un bambino innocente di 10 anni abbia dovuto soffrire giorni, settimane e mesi per colpa dei suoi coetanei che anziché aiutarlo a non fargli pensare alla sua brutta malattia gliel'hanno fatta pesare come non mai. È stato commovente, inoltre, il comportamento del suo unico amico che si è fatto avanti e ha deciso di non seguire gli altri ma di scegliere la strada dell'amicizia.

Francesca L., Valentina C.

Stelle sulla terra

"Ishaan è un bambino di nove anni con molte difficoltà a scuola. Ripete la terza classe e ogni materia rappresenta per lui un problema. Dopo un incontro con gli insegnanti i genitori decidono di iscrivere il bambino in un collegio, per lui è molto difficile stare lì inizialmente, ma riesce a trovare un amico: il migliore studente della classe. Ishaan vive questa nuova situazione come una punizione e soffre molto per la separazione dalla famiglia; inoltre anche nel nuovo istituto il bambino non riesce a fare progressi e sprofonda nella depressione, fino all'arrivo di un nuovo maestro di arte, Ram Sanchar che rimane profondamente colpito dalla creatività e dal talento che Ishaan dimostra nell'arte. Decide dunque di prendersi personalmente cura del bambino, intraprende con lui un percorso di riabilitazione della lettura e della scrittura e organizza una gara di pittura per tutta la scuola per permettergli di mostrare la sua abilità nel disegno. Ishaan fa un bellissimo disegno e arriva primo: finalmente, sul suo viso si stampa un sorriso."

Vi suggeriamo il film "Stelle sulla Terra" perché ci insegna che con il giusto aiuto si possono superare anche quelle difficoltà che si pensa siano invalicabili. Le stelle sulla terra sono i bambini speciali che hanno un modo di pensare e di ragionare magari differente dalla maggior parte degli altri bambini ma non per questo sono diversi da noi. Questo film è davvero toccante perché Ishaan, pur essendo dislessico, è riuscito a superare la terza elementare grazie anche a un insegnante che lo ha aiutato a ritrovare la propria autostima, ormai persa. Gli insegna a non mollare mai e che anche davanti alle difficoltà, si può superare ogni cosa!

Gavino M., Asia T.

La vita è bella 

"Questa è una storia semplice, eppure non è facile raccontarla, come in una favola c'è dolore, e come in una favola, è piena di allegria e di felicità"

La vita è bella, diretto e interpretato da Roberto Benigni è un film girato nel 1997 che descrive in maniera originale e poetica il dramma dell'Olocausto narrando il dramma della guerra nazista vista dagli occhi di un bambino. Il film si può dividere in due parti ben distinte: la prima, incentrata sull'incontro di Guido con Dora e la seconda, molto più drammatica, che si svolge interamente all'interno del lager nazista a Trieste. Nella prima parte del film è facile capire che la vita è bella perché Guido ha potuto realizzare il suo sogno d'amore con il matrimonio con Dora e la nascita di Giosuè; più difficile, invece, è comprendere il significato del titolo per quanto riguarda le vicende descritte nella seconda parte del film. Nel campo di concentramento nazista, infatti, la vita è tutt'altro che bella, ma Guido, ricorrendo alla sua bravura come comico, riesce a convincere Giosuè che tutto ciò che accade nel campo di concentramento è fatto per gioco, di conseguenza la vita per Giosuè continua ad essere bella anche se in realtà è brutta. Siamo rimasti profondamente colpiti da questo film che ci fa vedere come è grande l'amore del padre per un figlio tanto da fargli credere che tutto è bellissimo anche quando non lo è per nulla. Il dramma dei lager ci riempie di compassione per quello che questa povera gente ha dovuto sopportare e ci fa riflettere su quanto noi siamo fortunati a vivere in questi tempi.

Mario S., Tommaso P.

La musica nel cuore


"La musica nel cuore (August Rush) è un film del 2007 diretto da Kirsten Sheridan. La pellicola racconta di un ragazzino, piccolo prodigio della musica, che fugge dall'orfanotrofio per cercare i genitori a New York. La madre, il padre ed il figlio si ritroveranno al concerto del protagonista. Il protagonista è interpretato da Freddye Highmore mentre Keri Russel e Jonathan Rhis-Meyers sono madre e padre del piccolo, Rerrence Howard è un assistente sociale e Robin Williams indossa i panni di un cinico chitarrista"

Noi consigliamo la visione di questo film perché è molto appassionante e ci vuole insegnare la bellezza della musica e l'importanza della famiglia. La parte più triste e drammatica è stata quella che descriveva i maltrattamenti che il ragazzino ha dovuto subire nell'orfanotrofio, mentre la parte che ci è piaciuta di più è l'emozionante incontro avvenuto tra il bambino e i genitori al suo concerto.

Santinu S., Mirco P.

Race il colore della vittoria

Questo film racconta la storia dell'afroamericano Jesse Owens che, negli anni trenta, diventò un campione di atletica, vincendo quattro medaglie d'oro ai Giochi olimpici del 1936, tenutisi a Berlino. Il film parla della sua vita quotidiana che un giorno cambia quando Jesse va a fare un colloquio con colui che sarà il suo nuovo allenatore che lo allenerà duramente tutti i giorni fino allo sfinimento. Dopo diverse peripezie l'atleta riesce a partecipare alle Olimpiadi di Berlino. Jesse Owen si distingue, arrivando primo in diverse prove, eccetto che in quella di salto in lungo. Le difficoltà che il protagonista incontra sono legate alle discriminazioni da lui subite a causa del colore della sua pelle. Durante la premiazione lui, per protesta, fa il saluto americano e non fascista anche se Hitler è presente nello stadio. Consigliamo questo film perché è molto coinvolgente, appassionante e interessante. Ci mostra le difficoltà di un ragazzo afroamericano che viene discriminato solo per il colore della sua pelle. Questo film, oltre ad averci insegnato a non mollare mai, ci ha spronato anche a impegnarci e ad aiutare i più deboli perché, anche se si è in competizione, la cosa più importante è essere amici e, almeno nello sport, le differenze sociali, culturali e politiche non dovrebbero esistere: si è tutti uguali. Per vincere non importa il colore della pelle o la provenienza, vincere significa crederci, impegnarsi e anche saper perdere.

Niccolò P., Luca G., Simone L.

Inside Out


Ryley è costretto a lasciare la propria vita nel Midwest quando il padre si trasferisce per lavoro a San Francisco. La piccola è guidata dalle proprie emozioni: Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza, che vivono nel Quartier Generale, il centro di controllo nella mente, da dove l'aiutano ad affrontare la vita di tutti i giorni.

Consigliamo di vedere questo film perché ci aiuta a capire come funziona la nostra mente ogni giorno. Una persona può anche essere triste ma se ha il coraggio di affrontare questa tristezza può passare da questo stato d'animo alla gioia. La Paura, la Rabbia, la Gioia e le altre emozioni hanno tutte la stessa importanza e il segreto non è quello di eliminare qualcosa di noi ma di trovare un equilibrio. Questo film d'animazione ci fa capire anche che per risolvere i problemi non serve solo la Gioia, ma in questo caso è stata Tristezza che ha permesso a Ryley di tornare dalla sua famiglia. Bisogna imparare ad accettare tutte le emozioni e anche ad affrontarle.

Sofia M., Angelica D., Francesca L.

La bicicletta verde


Wadjda è una ragazzina di 10 anni che vive in un paesino dell'Arabia Saudita e ha un sogno: acquistare una bellissima bicicletta verde per poter sfidare il suo compagno di giochi. La mancanza di soldi e la mentalità chiusa del suo paese influenzato tantissimo dalla religione sarà un forte ostacolo alla realizzazione di questo sogno. Nonostante questo Wadjda lotterà fino alla fine e per trovare il denaro necessario parteciperà a un concorso di lettura di Corano organizzato nella sua scuola.

Consigliamo questo film perché ci insegna che se una persona ha un sogno non deve scoraggiarsi per realizzarlo. È un film appassionante che invita a essere coraggiosi e a lottare per realizzare le cose a cui teniamo. Poter realizzare i propri sogni rende contenti e liberi.

Valentina C., Angelica D.


Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia